Nome: Ema
Cognome: Di Petrillo
Materia e corsi:
BIO
Ema, BBA, MBA professionista dell’educazione e docente con più di 10 anni d’esperienza lavorativa nell’istruzione nazionale ed internazionale. Appassionata e sempre entusiasta nel guidare gli studenti attraverso l’apprendimento e la costruzione del proprio profilo personale e professionale. Durante la sua carriera, ha vinto numerosi premi per il Public Speaking e un premio vincitore “Young Leaders” nel 2011 per il miglior discorso oratorio in un Concorso Nazionale di giovani manager. Ema non è solo un’ottima insegnante e (giovane) grande professionista ma anche un’attrice con una un’esperienza di recitazione piuttosto lunga nonostante la giovane età. Ciò le concede di comprendere a 360° l’essenza del parlare in pubblico, la costruzione e il coinvolgimento del rapporto con il pubblico, il linguaggio del corpo, la presenza sul palcoscenico, lo storytelling e l’autostima, e applicarlo successivamente ai suoi metodi di insegnamento e lezioni interattive.
1. Domanda: Quando hai scoperto di voler diventare un’insegnante?
Da quando ero bambina. Quando avevo 10 anni, giocavo a fare l’insegnante indossando i tacchi alti di mia madre.
2. Domanda: Quali strategie o tecniche di insegnamento ti piace utilizzare?
In linea con la metodologia di apprendimento pratico della Rome Business School, quando insegno, la mia attenzione e la mia energia sono al 100% rivolte agli studenti, alla costruzione di una relazione con loro ed al coinvolgimento, creando un ambiente di apprendimento partecipativo. Quando gli studenti sono attivi, esplorano, generano idee, usano la loro creatività e costruiscono attivamente i loro progressi. Pertanto, la mia strategia di insegnamento si basa sempre sui bisogni dello studente, principalmente una percentuale molto piccola di lezioni verbali, una grande percentuale di esperienze di apprendimento pratico, giochi di ruolo, presentazione, test di autovalutazione e discussione in classe o studio dei casi
3. Domanda: Quali sono, secondo te, le 3 competenze fondamentali che un lavoratore dovrebbe avere per raggiungere il successo nella sua futura carriera?
4. Domanda: Quale suggerimento vorresti dare ai tuoi studenti per ottenere il massimo dalla loro esperienza educativa?
La chiave è la velocità di implementazione. Nell’esercitarsi ed attuare tutto ciò che si apprende su base giornaliera. Nessuno ha mai centrato un obbiettivo al primo tentativo, o almeno non sempre. Essere sempre partecipativi durante le classi, dare avvio a discussioni stimolanti tra colleghi e professori, completare regolarmente tutte le esercitazioni e studiarne le valutazioni per essere in grado di valutare i propri progressi, alimentare la mente con letture preziose e costruire una fitta rete di contatti che molto spesso dura per tutta la vita.
5. Domanda: Secondo te quali sono le 3 caratteristiche principali che dovrebbe avere un manager di successo?
6. Domanda: Hai un mentore? Se si, chi?
Sono costantemente ispirato a imparare e crescere dall Rome Business School, dai suoi manager capaci, colleghi adorabili, professori e studenti … Ho sempre avuto diversi mentori preziosi nella mia vita, aiutandomi a sviluppare le mie capacità e crescere nella mia carriera.
7. Domanda: La lezione più importante che hai imparato durante il tuo percorso professionale?
Sto imparando lezioni importanti giorno dopo giorno, cercando di essere una persona migliore e più professionale. Uno di queste è: non smettere mai di imparare, esci dal tuo comfort zone. Quando sei nella tua zona di comfort, il cervello si atrofizza e tende a perdere elasticità. Uscirne crea trasformazione e progresso. Sii coraggioso e sicuramente, quando il duro lavoro, la passione e la perseveranza si incontrano qualsiasi obbiettivo diventa raggiungibile.
8. Domanda: Come aiuti gli studenti a trovare il proprio talento?
Li incoraggio sempre a fare una SWOT analysis per organizzare le proprie attività ed i propri pensieri. Questo da loro modo di identificare i loro punti di forza e ciò in cui sono bravi, così è più facile scoprire il proprio talento.
9. Domanda: Come trovi la tua auto motivazione?
Mi ricordo il mio scopo, spezzo l’obiettivo in piccoli passi raggiungibili, tolgo le distrazioni e mi metto al lavoro.
10. Domanda: Quali cose miglioreresti di te stessa?
La mia conoscenza dello spagnolo
11. Domanda: Come miglioreresti il mondo?
Contribuendo allo sviluppo di programmi di formazione basati sul valore personale e non solo professionale
12. Domanda: 3 Migliori città da visitare
Roma, Barcellona e Ocrida
13. Domanda: La cosa / luogo che preferisci di Roma?
Ahhh, domanda difficile. Roma è una città affascinante che ha immediatamente catturato il mio cuore. Probabilmente la sua storia vivibile in ogni angolo della città.
14. Domanda: 3 libri da leggere?
15. Domanda: Piatto italiano preferito?
Pizza Margherita, Spaghetti alla Bolognese, Gelato e tanti altri ancora
16. Domanda: hai un soprannome?
No
17. Domanda: qual è la tua passione?
Insegnamento
18. Domanda: Un tuo difetto?
Mangiare troppo gelato
19. Domanda: La cosa più folle fatta?
20. Domanda: il giorno più felice della tua vita …
La vita è così bella perché è piena di momenti felici, persone e storie straordinarie, esperienze indimenticabili, emozioni, viaggi … È difficile scegliere 1 giorno speciale.
21. Domanda: Cosa ti fa arrabbiare?
I comportamenti non etici
22: Domanda: Cosa ti mette in imbarazzo?
Eccitarsi davvero per qualcosa e non rendermi conto che la mia voce è diventata troppo forte ?
23: Domanda: Definisci felicità
La sensazione di appagamento