Clément SanMiquel ha spiegato che prima del 2019 il mercato del lavoro era stabile sia per i datori di lavoro che per i candidati. Tuttavia, il COVID-19 ha cambiato le cose, causando una diminuzione delle opportunità a causa della chiusura delle frontiere e della pandemia. Nel 2022 si è verificata una carenza di candidati, ma a partire dal 2023 il mercato del lavoro è tornato ad essere stabile, con un equilibrio tra le offerte di lavoro e i candidati. SanMiquel ha esplorato i dettagli del mercato del lavoro nordamericano, sottolineando le differenze rispetto al mercato europeo. In particolare, ha dato consigli utili agli studenti che desiderano migliorare il proprio curriculum per le opportunità di lavoro internazionali, con particolare attenzione all’invio di candidature per gli Stati Uniti e in Canada.
“Il curriculum è un modo per farsi pubblicità“, ha sottolineato SanMiquel, “e in un mercato saturo di candidati, distinguersi è fondamentale“. Ha rivelato che i Talent Acquisition Managers esaminano decine di CV ogni giorno, dedicando a ciascuno di essi non più di 15-20 secondi, quindi per catturare l’attenzione il vostro curriculum deve essere chiaro, preciso e formattato in modo strategico.
Secondo SanMiquel, quando ci si candida in aziende più grandi, dove i selezionatori gestiscono le candidature per svariate posizioni, è fondamentale nominare il proprio file con la specifica posizione lavorativa. Ad esempio, “Junior Product Manager_John Smith” semplifica l’organizzazione dei file e il processo di ricerca per i Talent Acquisition Managers quando cercano candidati per quella specifica posizione lavorativa. Inoltre, è consigliabile utilizzare solo il formato PDF, evitando PNG, JPEG o altri formati.
La struttura del vostro CV è essenziale: iniziate con un riassunto conciso che metta in evidenza la vostra esperienza, le vostre capacità e le vostre competenze, poiché queste sono le informazioni che un selezionatore esamina per prime. Seguite con la vostra esperienza lavorativa; se non avete ancora molta esperienza, potete sottolineare le competenze acquisite con piccoli lavoretti estivi, attività extracurriculari, volontariato, workshop o stage.
Nel presentare la vostra carriera professionale, usate verbi all’infinito e fornite dettagli specifici sulle vostre responsabilità, come ad esempio “analizzare bilanci, rapporti finanziari e proiezioni per un resoconto accurato della situazione finanziaria” o “creare rapporti dettagliati sul monitoraggio dei clienti per controllare i loro progressi e il loro sviluppo“.
Assicuratevi di includere i vostri interessi nel curriculum, in quanto offrono ai potenziali reclutatori spunti di riflessione sulla vostra personalità e sulle vostre competenze trasferibili. Ad esempio, la partecipazione a uno sport di squadra dimostra predisposizione al teamwork che può andare a vostro vantaggio. Non trascurate le competenze apparentemente basilari o ovvie, come la conoscenza del computer e la familiarità con programmi software specifici: questi dettagli possono distinguervi da candidati con curriculum simili.
Tuttavia, è fondamentale evitare di elencare competenze che non si possiedono. L’onestà è fondamentale, soprattutto se si considera che i controlli sui precedenti datori di lavoro possono portare alla luce eventuali inesattezze, ed è una pratica standard in Nord America, quindi evitate di inventare compiti o responsabilità che non avete realmente avuto perché la verità tende a venire a galla. Inoltre, abbiate sempre pronto un elenco di referenze affidabili, perché è una richiesta comune durante il processo di assunzione.
Dedicate il minimo tempo alla grafica, alle immagini e ai colori: un curriculum basato sul testo è sufficiente. Privilegiate un formato in bianco e nero ordinato e di facile lettura ed evitate di includere infografiche specifiche per spiegare i livelli linguistici e le soft skills. Mantenete il testo conciso, soprattutto considerando il tempo limitato a disposizione di un selezionatore e se la vostra professione valorizza le capacità grafiche, includete un link a un portfolio per mostrare il vostro talento, non c’è bisogno di dimostrarlo nel vostro CV.
Se vi candidate per posizioni in Nord America, evitate di aggiungere la vostra foto a causa di restrizioni legali e potenziali pregiudizi ed evitate di dichiarare esplicitamente dettagli personali come l’etnia, la nazionalità, la sessualità o il sesso, a meno che non sia richiesto, poiché potrebbe essere percepito come un tentativo di ottenere un vantaggio sleale.
Evitate di investire tempo in una lettera di presentazione, a meno che non sia espressamente richiesto, perché i selezionatori spesso la saltano per mancanza di tempo. Nella sezione dedicata all’istruzione, concentratevi sui titoli di studio pertinenti e, se il vostro diploma di scuola superiore è un diploma standard conseguito anni fa, considerate di escluderlo soprattutto se avete ottenuto una laurea in seguito.
Non è necessario menzionare esplicitamente le interruzioni di carriera nel curriculum. Concentratevi semplicemente sui dettagli della vostra esperienza professionale più recente. Evitate di enfatizzare la durata di eventuali interruzioni di lavoro, perché ciò potrebbe inavvertitamente mettervi in una posizione di svantaggio rispetto ai candidati che non hanno avuto interruzioni. Se i potenziali datori di lavoro sono curiosi di qualche vostro periodo di pausa dal lavoro, possono sempre chiedere informazioni durante il colloquio. Siate quindi pronti a rispondere ad eventuali domande sull’argomento e a fornire spiegazioni, se necessario. SanMiquel ha osservato che “Dopo il COVID, le pause di lavoro sono più ampiamente accettate a causa dell’impatto economico e della perdita di posti di lavoro subita da molti individui“.
Sfruttando strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT è possibile ottimizzare il proprio CV: caricando il proprio curriculum e la descrizione del lavoro, si possono ricevere suggerimenti personalizzati per sottolineare le competenze rilevanti, provando a chiedere “riscrivi la mia esperienza basandoti su questa posizione lavorativa evidenziando le mie competenze ed esperienze rilevanti“. Allo stesso modo, la preparazione ai colloqui è più facile incollando la descrizione del lavoro e chiedendo “avrò un colloquio con un reclutatore per questa posizione, che tipo di domande potrebbero farmi?“.
Infine, il comportamento post-colloquio è importante. L’invio di un’e-mail di ringraziamento che esprima gratitudine per il tempo e le conoscenze condivise può lasciare un’impressione positiva sui selezionatori dato che non sono molti i candidati che lo fanno; alcune idee possono essere ringraziare per il tempo dedicato, per avervi ascoltato o per aver condiviso con voi la loro esperienza.
Nel dinamico panorama del mercato del lavoro internazionale, gli approfondimenti forniti da Clément SanMiquel, Talent Acquisition Manager di PwC Canada, offrono una preziosa ricetta per il successo: dall’ottimizzazione del curriculum alla navigazione nelle complessità del processo di assunzione, questa guida completa mostra l’importanza delle scelte strategiche, avvantaggiandovi per il successo nel competitivo mondo della ricerca di opportunità di lavoro all’estero.