Ti è mai capitato di avere l’impressione che gli altri avanzino molto più velocemente nella loro carriera?
Cosa sta succedendo?
Il tuo contributo non viene visto e riconosciuto. Molto spesso le persone non sono brave a valutare le competenze altrui e le percezioni che si hanno di queste sono altrettanto importanti per il successo.
È difficile individuare gli effettivi driver delle prestazioni, in quanto in ogni sfida o progetto c’è una grande quantità di fortuna ed un alto livello di difficoltà che giocano un ruolo non poco rilevante. Per questo motivo, le persone tendono a valutare la competenza in base ad altri fattori, il che significa che è necessario altro oltre alla produzione di risultati per convincerli della tua esperienza.
Un modo per per farlo è dimostrare fiducia nelle proprie capacità.
Uno studio pionieristico del 1982 ha esaminato il collegamento tra fiducia e percezione della competenza. 2 Gli psicologi hanno chiesto a 48 soggetti di valutare la competenza di 60 persone immaginarie che stavano affrontando una partita di tennis o un esame finale in classe. I soggetti hanno ricevuto due informazioni cruciali: 1) ciò che le persone immaginarie prevedevano che fosse la loro performance; 2) la performance “effettiva” delle persone.
Dopo di che, avrebbero valutato la competenza di ogni persona immaginaria.
Il risultato è stato che la previsione della singola persona ha avuto una forte influenza sul modo in cui i soggetti percepivano la loro competenza: gli osservatori hanno valutato coloro che hanno fatto previsioni ottimistiche, mostrandosi molto più competenti dei loro modesti colleghi osservanti del presente. I anche i partecipanti “ottimisti” che avevano ricevuto un risultato orribile, erano comunque valutati quasi due volte più competenti di quelli che avevano previsto accuratamente le loro scarse prestazioni.
Questo sembra suggerire che, se qualcuno ti chiede cosa ti aspetti da una tua prestazione, dovrestisempre dare una risposta positiva e sicura!
Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno esaminato gli effetti della proiezione di fiducia contro la modestia, raccogliendo conclusioni piuttosto contraddittorie. Ciò ha rilevato che proiettare la fiducia porta a effetti positivi, ma solo quando non è comparativa. In altre parole: lodare la tua competenza sembra andare bene fintanto che non dichiari che gli altri sono incompetenti.
Ma perché le persone considerano gli altri fiduciosi come più competenti, anche quando le loro prestazioni suggeriscono il contrario?
Tendiamo spesso a credere a ciò che ci viene detto ed a confermare le nostre convinzioni selezionando le informazioni che le supportano. Il termine per questo è pregiudizio di conferma. Quindi se mostri fiducia, gli altri tenderanno a credere sempre che tu sappia di cosa stai parlando e quindi filtreranno le informazioni ambigue per adattarle alle loro impressioni iniziali.
Non è invece saggio proiettare una falsa fiducia quando sai che non sarai in grado di avere una buona prestazione e neanche essere troppo modesto probabilmente ti aiuterà. La modestia è considerata una copertura contro un possibile fallimento ed una scusa per evitare le critiche.
Se sei tu il primo a non credere nelle proprie capacità, come potrebbe farlo qualcun altro?
Sarebbe ottimale prendere l’abitudine di comunicare che sei bravo in quello che fai anche se non è sempre facile. Per essere più autentico nel dimostrare la tua fiducia bisogna prima convincersene.
“In cosa sono bravo? Qual è stato il mio più grande successo finora? Perché gli altri dovrebbero essere guidati da me? Cosa so che loro non sanno?”
Per avere un riconoscimento, pensa a come il tuo manager e colleghi vedono te e le tue capacità. Pensi che abbiano una buona opinione e percezione della tua competenza?
In caso contrario, potresti dimostrare più fiducia nei tuoi compiti, questo non significa lodarti in ogni occasione ma piuttosto significa proiettare un atteggiamento ottimista.
Mostrando fiducia nelle tue capacità, ti preparerai per essere riconosciuto per le tue competenze e contributo.